Inventato tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio che prevede la manipolazione della pelle al fine di riattivare il microcircolo linfatico ed ematico superficiale. La sua scoperta si deve all’intuizione di un medico danese, il dottor Vodder, il quale nel 1936 osservò che, in quasi tutti i suoi pazienti con infezioni croniche alle vie respiratorie, era presente un ingrossamento delle principali stazioni linfonodali. Egli ipotizzò allora che il trattamento dei linfonodi, attraverso delle tecniche manuali, potesse essere utile per favorirne lo svuotamento e, pertanto, un miglioramento dello status infettivo del paziente.
Il dottor Vodder capì che il sistema linfatico svolge un ruolo fondamentale all’interno del nostro organismo, ossia quello di purificare il sangue (attraverso la linfa) dalle sostanze di scarto prodotte dal metabolismo cellulare (n.b. non stiamo parlando dello smartphone). Quando ciò non avviene correttamente, in alcuni distretti corporei, può verificarsi un accumulo di “rifiuti metabolici”, capaci di determinare la formazione dei cosiddetti edemi (ovvero aree gonfie, tumefatte e contenenti eccesso di liquido). In alcuni casi l’edema può accompagnarsi all’insorgenza di inestetismi cutanei come la cellulite (per la serena gioia di voi donne).
Il massaggio linfodrenante si propone di riattivare il sistema linfatico, andando a svuotare i linfonodi e “accompagnando” le sostanze di scarto di cui sopra in un circuito specifico di tubi e tubicini necessari per il loro definitivo smaltimento. Il drenaggio di queste sostanze reflue permette una riduzione del volume di un tessuto corporeo trattato, una sua migliore ossigenazione e un’accelerazione dei suoi processi metabolici. Data la leggerezza delle manovre che lo caratterizzano (si tratta di veri e propri sfioramenti esercitati sulla cute secondo uno specifico protocollo), il massaggio linfodrenante ha anche un effetto miorilassante (evvai, ci vien da aggiungere!).
Noi di DINAMICA studio a Milano, abbiamo appreso e reinterpretato il metodo Vodder per offrire un linfodrenaggio innovativo (come si suol dire, quando l’allievo supera il maestro!). I nostri trattamenti manuali vanno a comprimere e decomprimere la cute, determinando un’azione di reflusso e deflusso del sistema linfatico. Terminata l’azione manuale rinforziamo sempre l’effetto terapeutico con l’applicazione di specifici cerotti elastici capaci di replicare l’azione del massaggio linfodrenante e di prolungarla nel tempo. In questo modo, il tessuto trattato risulta in grado di “respirare” e lavorare con più facilità.
Il linfodrenaggio non ha particolari effetti collaterali e può essere applicato in vari ambiti: – in soggetti sportivi risulta fondamentale in fase postgara; favorisce un più rapido smaltimento dell’acido lattico prodotto in seguito allo sforzo atletico. – in soggetti affetti da disordini metabolici del tipo cellulite; i risultati, soprattutto se al linfodrenaggio si abbina un corretto stile di vita, possono essere pazzeschi.. provare per credere! – in soggetti affetti da inestetismi cutanei (vedi la famosa pelle a buccia d’arancia, adorata da tutte le donne del pianeta); – nei casi post-chirugici, laddove l’area dell’intervento subito si presenta gonfia ed edematosa; – in pazienti con forte carico di stress emotivo, dato il suo potere miorilassante.
Ti ricordiamo, caro lettore, che il linfodrenaggio, in DINAMICA studio, non è un trattamento effettuato da estetisti, ma un vero e proprio atto terapeutico eseguito da personale sanitario esperto. Saremo lieti di mostrarti quanto discusso in questo post qualora vorrai passare in studio per una consulenza. Togliti un peso.. dalla pelle!
Il nostro studio di Fisioterapia e Osteopatia si trova a Milano (metro Crocetta) in Corso di Porta Vigentina, 18.